Cosa vedere a Bevagna e dintorni

Bevagna è un comune di 5.024 abitanti della provincia di Perugia in Umbria, un tempo nota per le tele pregiate che vi si producevano, tanto da essere chiamate “bevagne”. E’ inserita tra i Borghi più belli d’Italia. Municipio Romano ( Mevania) conobbe prosperità durante l’epoca imperiale. Vestigia romane ( il teatro, le terme con pregevoli mosaici, i resti di un tempio del II secolo d.c. e di una Domus romana)  e suggestive architetture medioevali concorrono a rendere gradevole una visita a questo nostro centro urbano. Tra i monumenti più importanti ricordiamo il Palazzo dei Consoli, risalente al 1270, che attualmente ospita il teatro Torti; Piazza Silvestri che è tra le più importanti piazze medioevali della regione dove si affacciano la Chiesa di San Michele, costruita verso la fine del secolo XII e la chiesa di San Silvestro ultimata nel 1195. Nel museo comunale sono presenti dipinti di scuola umbra e pregevoli sculture.

Ogni anno, nell’ultima decade del mese di Giugno, Bevagna torna ad essere l’antico comune medioevale. Il Mercato delle Gaite (vecchio nome dei quartieri cittadini) ripropone cortei, gare ed elaborazioni di ricette della cucina tradizionale nelle classiche “Taverne”; tutto rivive nella suggestione dei costumi d’epoca che i cittadini vestono con festosa e disinvolta consuetudine.

Siamo collocati in un punto strategico nel centro dell’Umbria, a pochi chilometri dalle principali città di interesse come:

Spello è un comune italiano di 8 715 abitanti della provincia di Perugia, in Umbria. Si colloca ai piedi del monte Subasio e dista all’incirca 5 km da Foligno e 30 da Perugia. La superficie del comune si estende in montagna, collina e pianura. Il suo terreno, molto fertile, è coltivato a cereali, viti ed olivi. È da quest’ultima pianta che Spello trae il suo più prezioso prodotto gastronomico: l’olio extravergine d’oliva. Non a caso la città, oltre ad essere annoverata tra i borghi più belli d’Italia, fa parte dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio. Vi si tengono mercati settimanali e fiorenti manifestazioni folcloristiche, tra le quali si ricorda l’Infiorata del Corpus Domini e la festa dell’olio, che si tengono rispettivamente nei periodi di maggio-giugno e dicembre-gennaio. Nella cittadina si trovano numerose opere di epoca romana e rinascimentale, in effetti la chiesa di Santa Maria Maggiore, la più grande di Spello, vanta splendidi affreschi del Pinturicchio, conservati nell’interna cappella Baglioni.

Montefalco è la città del piacere, degli occhi che contemplano uno dei panorami più belli dell’Umbria ma soprattutto del palato che gusta uno dei vini più celebri, il sagrantino, i cui vigneti accompagnano le dolci colline tutt’intorno alla città.

Le sue chiese, i suoi bei palazzi, le stradine strette che all’improvviso si aprono verso l’ampia vista di un paesaggio aereo…sono momenti indimenticabili di una città tutta da scoprire e da gustare.

Perugia, dall’alto delle sue due colline, domina tutt’intorno il paesaggio dell’Umbria.
Dalle sue splendide terrazze si aprono scorci meravigliosi: Assisi e il Subasio, le dolci colline del Trasimeno o i ripidi monti in direzione di Gubbio.
Alla vastità del suo panorama Perugia unisce la ricchezza di un patrimonio artistico davvero eccezionale che rivela la sua centralità nella storia millenaria dell’Umbria.
Scoprire il suo centro storico con una guida significa fare esperienza della storia: dall’epoca etrusca, attraverso il trionfo della città medievale e rinascimentale per arrivare fino all’età contemporanea.
Perugia è una città dalle mille sfaccettature, che offre al turista numerose e varie occasioni di visita.
È la città giovane e multietnica dell’Università per gli stranieri e di Umbria Jazz ma è anche la città la cui bellezza monumentale stupisce i visitatori di ogni età.
Spoleto è una città scenografica, dove una natura rigogliosa e selvaggia si fonde in piena armonia con le architetture umane: il ponte delle torri, con le sue possenti arcate, unisce la città ai fitti boschi del Monteluco.
Spoleto è città d’arte dove hanno lavorato alcuni tra i più grandi artisti d’Italia, da Filippo Lippi a Pinturicchio, Bernini e tanti maestri anonimi del nostro medioevo.
È una città di storie: Spoleto romana e longobarda, romanica e papale, la città di Lucrezia Borgia ma anche la città della cultura con il festival dei due mondi e il Teatro Lirico Sperimentale.
Orvieto è per tutti la città del duomo, una delle architetture gotiche più belle d’Italia, celebrazione di tutte le arti, dagli effetti pittorici del mosaico, ai chiaroscuri dei bassorilievi, agli affreschi del Signorelli e del Beato Angelico.
Ma è anche la città che meglio si apprezza nelle parole di chi la ama e la conosce perché Orvieto è un’antica capitale etrusca, i cui resti sono al di sotto e ai margini di ciò che è visibile…è la città dove il medioevo ha lasciato un’ impronta armoniosa, da ricercare nelle sue antiche chiese e tra i suoi vicoli: Orvieto è la città del colore caldo del tufo e del paesaggio dei calanchi, la città pontificia della rocca e del pozzo di San Patrizio…Insomma un invito a prendere tempo!
Città bella e scenografica, Assisi è sicuramente la meta turistica più conosciuta dell’Umbria.
Città patrimonio dell’Unesco, il suo nome evoca la straordinaria vicenda di San Francesco e di Santa Chiara che qui sono nati e vissuti.
Essere accompagnati da una guida alla scoperta del suo centro storico può essere quindi l’occasione per scoprire i suoi monumenti più belli insieme ai suoi angoli più suggestivi e nascosti: dalla Basilica di San Francesco alla piazza comunale con il tempio romano, alla cattedrale di San Rufino fino alla Basilica di Santa Chiara.
Città di Pianura, Foligno è uno dei centri più popolosi dell’Umbria.
È qui che si conserva uno dei pochi esempi di pittura quattrocentesca realizzata, non in una chiesa, ma in un palazzo gentilizio, palazzo Trinci, affrescato dal grande Gentile da Fabriano.
Un percorso all’interno di Foligno può essere una vera sorpresa: i decori romanici della cattedrale, il monastero di Sant’Anna del XIV sec., affreschi del Perugino, palazzi rinascimentali, l’antica chiesa di Santa Maria Infraportas. Una città d’arte davvero da scoprire.

Bevagna ha un’atmosfera tutta sua, quello di un piccolo centro, bello e antico reso vivo dai suoi stessi abitanti che lo animano con tante iniziative.
Come la festa degli antichi mestieri, il “Mercato delle Gaite”, con una serie di rievocazioni storiche davvero eccezionali e visitabili tutto l’anno.
Il percorso guidato all’interno della città, inoltre, è ricco di sorprese: la bella piazza, su cui si affacciano due delle chiese romaniche più belle della regione, i mosaici romani, gli scorci caratteristici di vicoli e palazzi storici ed infine la vista del fiume Clitunno che costeggia le mura medievali.
Per un assaggio veloce…una mezza giornata a Bevagna.
Un evento unico…Il mercato delle “Gaite” in giugno.

Norcia, città di San Benedetto, patrono d’Europa: tra la fine dell’impero romano e la nascita del monachesimo.
Un panorama intatto e di grande bellezza è lo sfondo su cui si staglia Norcia, posta nel punto in cui termina la piana di santa Scolastica ed iniziano a salire i percorsi verso gli alti valichi dei monti Sibillini.
Questa posizione ha garantito alla città un ruolo strategico attraverso i secoli e le tracce di questo passato sono ancora perfettamente leggibili all’interno dell’abitato: le antiche mura medievali, la chiesa costruita sulla casa natale di san Benedetto, la Castellina, simbolo del potere pontificio e naturalmente i resti romani nascosti sotto la città attuale.
Trevi è la città dell’olio pregiato e un’ampia distesa di olivi, infatti, accoglie il visitatore che sale verso questa piccola, graziosa cittadina posta in alto, a dominare La Valle Umbra.
All’interno una visita di Trevi rivela la bellezza del fitto intrecciarsi dei vicoli, che, con un movimento a spirale, raggiungono in alto il cuore dell’abitato, la cattedrale di Sant’Emiliano.
Chiese, palazzi e scorci caratteristici costituiscono a Trevi, un patrimonio davvero importante…